Il buongiorno si vede dal mattino e, come il sole che sorge nel cielo ogni giorno arrivando fino a sera, così la luce negli occhi di Oriana Cacciacuoti, titolare dell'Asilo Nido Bimbi Allegri, ci accoglie illuminando i nostri volti durante tutta l’intervista. Racconta di sé e della sua struttura con un fare calmo ma forte, con un modo rilassato ma attento.
Del resto, il nido Bimbi Allegri riflette l’immagine di chi lo guida: tanta passione e amore per quello che si fa, ad un ritmo decisamente lento. Dico “decisamente” perché la lentezza è un concetto per nulla banale e da non dare per scontato, al quale Oriana è arrivata con il tempo, grazie all’esperienza e all’osservazione continua, sostenuta da collaboratori validissimi e guidata dalla voglia di dare il meglio ad ogni suo bambino.
La nostra struttura da più di dieci anni è funzionante e attiva. Siamo cresciuti anche noi insieme ai bimbi, pertanto abbiamo avuto modo di approfondire le tematiche relative all’infanzia e quelle che sono le esigenze dei bambini.
Nell’asilo Bimbi Allegri ogni bambino è al centro di tutto, secondo il metodo Pikler
Dall’inserimento del bimbo sino al momento dell’attività all’interno del nido, dalla ninna alla pappa, in Bimbi Allegri si respira un’atmosfera di libertà e di sostegno all’autonomia, in linea con il metodo Pikler dall’omonima pediatra e pedagogista ungherese, che proprio sul diritto dei bambini al movimento attivo ed autonomo fonda la sua scuola di pensiero.
Le educatrici danno importanza a quelle che sono esigenze e tempi del bambino. Prendiamo come esempio il momento della ninna: i bimbi dormono quando hanno bisogno di dormire, non vengono mai forzati al sonno. Anche il pasto, soprattutto nella fascia dei più piccolini, è libero: quando i piccoli devono mangiare, mangiano. Non hanno il momento fisso del pranzo. Il pasto è in primo luogo nutrimento affettivo, cura e partecipazione.
Insomma, nel nido Bimbi Allegri si instaura una relazione individuale ed esclusiva con ogni bambino, sia nel momento del pasto sia nel momento delle routine, del cambio e in alcune attività o momenti, fatta di un intimo e delicato rapporto a due che privilegi la dimensione affettiva ed esclusiva della relazione stessa.
Crescere slow nel rispetto dell’unicità del bambino e dello sviluppo della sua creatività
In un mondo in cui tutti corrono per noi è importante la lentezza - sottolinea Oriana. Nel nostro nido, l’educatrice si mette al di fuori osservando il bambino, non interviene costringendolo, indicandogli o semplicemente suggerendogli delle modalità di gioco: va da sé che il bambino, avendo a sua disposizione elementi molto semplici e naturali, crea.All’asilo nido Bimbi Allegri, infatti, se a un bambino viene data la possibilità di giocare con un cartone, quel cartone diventa una casa, diventa una macchina, diventa un aereo, diventa tutto quello che ritiene importante per lui in quel momento. Se gioca con dei teli, con i teli lui si traveste, oppure ci si nasconde.
Questo è importante nel nido Bimbi Allegri: dare tempo al tempo, dare tempo ai bambini.
Al nido Bimbi Allegri l’attenzione alla persona è un valore imprescindibile che va dal bambino allo staff dell’asilo, fino alle famiglie che richiedono supporto
Colpisce sempre positivamente quando si percepisce lo spessore umano di una persona.
E Oriana ci colpisce anche questa volta, raccontandoci del suo team affiatato di educatrici che, da molti anni e in maniera stabile, collabora portando avanti il progetto educativo con passione. Una struttura illuminata da principi sani, in cui c’è tanto rispetto, poco turnover e continua attività di formazione per il personale .
La coordinatrice che è una psicologa - racconta Oriana - è un punto di riferimento molto importante. Lei, oltre ad occuparsi di quello che è l’aspetto pedagogico, quindi del rapporto con le educatrici ed i bambini, è capace di individuare situazioni di difficoltà nel bambino, confrontandosi con le famiglie.
Il nido Bimbi Allegri, proprio in virtù dei suoi valori e delle competenze al suo interno, svolge anche il ruolo di sportello d’ascolto. Una fiducia da parte dei genitori che il personale del nido ha coltivato negli anni, che si diffonde col passaparola e che cresce nel tempo, con grande soddisfazione da parte di Oriana perché rappresenta la misura di quella che è la fiducia che il genitore ripone nella struttura.
Il grande giardino di Bimbi Allegri, il luogo-non luogo in cui adulti e bambini crescono insieme
Alla nostra domanda sulle attività extra da fare all’asilo, Oriana risponde con grande ironia e profonda coerenza con i valori e con il modello educativo finora esposti.
Proprio perché noi “diamo” molta importanza al bambino, non riteniamo che i bambini debbano fare inglese, musica, pallavolo, nuoto, bicicletta, free climbing, cavallo. No, no, no - sorride. Noi abbiamo un grande giardino, c’è l’orto: i bambini si devono sporcare, giocano con l’acqua, giocano con la terra. I bambini creano con la terra, che per loro è sempre una meraviglia, magari trovando una coccinella o una fragolina nata spontaneamente. Anche per la musica è lo stesso. Noi non facciamo laboratori di musica, però anche il semplice aprire il rubinetto dell’acqua, e magari in quel momento la maestra intona una sola nota, dà origine ad una musicalità, ad una musica.
Un ritorno alla creatività nella semplicità, in un luogo-non luogo in cui adulti e bambini crescono insieme, nel pieno rispetto dell’individualità come condizione indispensabile per uno sviluppo armonico della socialità.