Si chiama Kukua ed è la startup dal cuore italiano costituita da imprenditori, esperti di alfabetizzazione, psicologi cognitivi, sviluppatori di software e game designer che ha creato SEMA, un mobile game in Inglese e Swahili che offre un’opportunità di istruzione ai bambini che vivono in situazioni svantaggiate.
SEMA è un mobile game open source, basato sul sistema operativo Android. Il gioco prende inspirazione dalle storie tradizionali africane e mira ad battere l'analfabetismo nell'Africa Sub-Sahariana.
SEMA è arrivato tra i primi 5 finalisti del 2016, su 87 partecipanti, del concorso EduApp4Syria, competizione internazionale promossa e finanziata dalla Norwegian Agency for Development Cooperation (Norad). Kukua riceverà un finanziamento complessivo di circa 40mila euro e una consulenza tecnica per continuare a sviluppare e migliorare ulteriormente la versione Alpha dell’App SEMA.
L’app è stata testata in Libano, nella Beqqa Valley, dove il team di Kukua ha trascorso diverse settimane con i bambini rifugiati e le loro famiglie.
“A oggi, l’impegno di Kukua si è concentrato in Africa Sub-Sahariana, dove il tasso di analfabetismo è molto elevato – ha affermato Lucrezia Bisignani, fondatrice e Ceo di Kukua -. Siamo estremamente grati ed emozionati per l’opportunità ricevuta dalla competizione EduApp4Syria di espandere il nostro lavoro in Siria, permettendoci di raggiungere molti più bambini e di offrire loro un’istruzione di qualità, diritto che a causa della guerra non gli viene riconosciuto da anni” .
“Laddove le scuole sono state distrutte o danneggiate dall’orrore della guerra, il nostro mobile game SEMA offirà ai bambini siriani la possibilità di mantenere la propria formazione nel palmo delle loro mani” ha aggiunto Bisignani.
Dopo circa due anni di duro lavoro, lo scorso 28 luglio il team Kukua ha annunciato entusiasta sul proprio blog il rilascio ufficiale della versione beta del mobile game SEMA.