Spesso l'arrivo di un figlio, soprattutto durante il suo primo anno di vita, comporta per i genitori il sopraggiungere di dolori di tipo fisico o spiacevoli fastidi che coinvolgono in primo luogo la mamma, ma in altri casi anche il papà può esserne afflitto.
Cosa succede nel corpo della mamma? Vediamo subito nello specifico di cosa si tratta:
a livello cronologico, i primi dolori che sopraggiungono sono a carico della colonna vertebrale, soprattutto nella parte bassa, ovvero nel tratto lombosacrale. Il motivo è semplice: spesso e volentieri il neonato viene sollevato dalla culla, oppure dalla carrozzina, in maniera errata.
1. Un consiglio pratico: come sollevare il bambino dalla culla nel modo corretto, per evitare dolori alla colonna vertebrale.
Per sollevare il piccolo bisogna posizionarsi di lato alla culla, con una mano a cucchiaio afferrargli i piedi, mentre con l’altra sostenergli la testa. A questo punto bisogna chinarsi leggermente per alzarlo e prenderlo in braccio.
Inoltre, vi consiglio di flettere le gambe e soprattutto la colonna in modo simmetrico, così da non creare forze di torsione che graverebbero sui dischi e sui muscoli paravertebrali.
2. La postura migliore da adottare durante l'allattamento del bambino. Gli errori da non commettere!
Il segreto sta nel tenere la schiena ben diritta e il braccio sostenuto, anche con l'aiuto di un cuscino: è l’ideale.
3. Come tenere in braccio il bambino assumendo una postura corretta, senza accusare dolori a carico della colonna vertebrale
Dopo 5/6 mesi si comincia a tenere in braccio il bimbo per diverso tempo, ed è proprio nell’eseguire questo gesto che va usata la massima attenzione. Per star bene nel tempo, è preferibile tenerle il bimbo a cavalcioni, facendo passare le proprie braccia sotto la schiena e il sederino del bambino. In questo modo, lui potrà muoversi e guardarsi intorno sentendosi rilassato e al sicuro, avendo il genitore che gli circonda la testa e le spalle con l’avambraccio, e con la mano sulla coscia lo sostiene saldamente. Se invece si stringe il bambino al petto si rischia di contrarre eccessivamente i muscoli del petto e delle spalle, il ché sarebbe dannoso per le articolazioni.
4. La postura corretta per accompagnare i primi passi del bambino, senza avere dolori alla schiena
Generalmente, a partire dagli otto mesi fino ad un anno di età, il bimbo comincia a compiere i primi passetti. All’inizio non è molto autonomo: quindi è importante che si senta sostenuto ed aiutato durante l’approccio a questa nuova possibilità di esplorare il mondo. Tenerlo sotto le ascelle, accovacciandosi sulle proprie gambe e assumendo una postura corretta con la colonna, senza bisogno di fletterla, vi comporterà notevoli benefici per la stessa.
Sicuramente non è una posizione che si può mantenere troppo a lungo, ma può essere molto utile, perché chinarsi e tenere il piccolo per mano può provocare forti dolori, soprattutto alla zona lombare che subisce sicuramente uno stress da questa posizione. Un trucco è contrarre gli addominali durante l’espirazione, in modo da stabilizzare l’addome e la colonna lombo-sacrale.
5. Un consiglio per mamma e papà valido sempre: fare sport e mantenere una postura adeguata in ogni situazione
"Ultimo ma non ultimo" consiglio da dare alle mamme ad ai papà è avere, in relazione al proprio stile di vita, una postura adeguata in ogni attività. Il segreto è fare costantemente attività fisica e mantenere uno stile di vita sano, soprattutto in un momento così importante come quando arriva un bambino.
In ogni caso, se dovessero presentarsi sovente dolori alla colonna, è bene rivolgersi ad un fisioterapista professionista che migliorerà la vostra postura mediante massaggi rilassanti e decontratturanti, percorsi di rieducazione motoria e trattamenti di ginnastica posturale, da poter svolgere anche a domicilio.