Uno dei vantaggi del babywearing? Intanto di fascia elastica ne compri una sola, che va bene per mamma e papà

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Abbiamo iniziato dal risparmio, ma i benefici del babywearing sono moltissimi, e non solo per le tasche dei genitori. Potrebbe essere anche una bella idea regalo, di una nonna evergreen, e a quel punto non avreste speso proprio niente!
E nel frattempo ci avrete guadagnato, e con voi il vostro bambino.

Recenti studi pubblicati sul babywearinginternational.org (che peraltro dal 5 al 10 ottobre festeggerà il famoso Babywearing International Week) hanno dimostrato che i bambini trasportati piangono il 43% in meno, e i genitori hanno maggiore fiducia in se stessi.

Il logo di International Babywearing Week che si terrà  dal 5 al 10 ottobre 2016
"Il logo di International Babywearing Week che si terrà dal 5 al 10 ottobre 2016

Tanti buoni motivi per "indossare" il tuo bambino, in una pratica vecchia quanto l'uomo

Tanti buoni motivi per "indossare" il tuo bambino, in una pratica vecchia come il mondo, dagli uomini primitivi agli indiani d'America, fino ad oggi in cui più della metà del mondo ricorre al Babywearing .

Come si legge dal sito scuoladelportare.it, ancora oggi nei due terzi del mondo si “portano i bambini”. Dalla Siberia al Sud Africa, dall’Alaska all’Australia, ovunque nel mondo gli uomini portano i loro bambini. Alcuni usano un semplice pezzo di stoffa: il Rebozo messicano, l’africano Kanga o Kikoy (un pezzo di stoffa rettangolare), l’indonesiano Seledang o Sarong (lunghe strisce di stoffa usate anche come vestiti o gonne), il peruviano Manta (coperta quadrata), il tahitiano Pareo (un pezzo di rettangolare di cotone colorato anche usato come gonna avvolta attorno al corpo) ed il Sud Asiatico Sari o Saree (diversi metri di tessuto leggero avvolto in modo che un lato finisca come gonna mentre l’altro va sulla testa o sulle spalle). Alcune culture hanno sviluppato metodi più ricercati come il cinese Mei Tai (tipo zainetto di stoffa leggero), il coreano Podaegi (una coperta con strisce e cinghie che porta il bimbo dietro) e il giapponese Onbuhino (sempre tipo zainetto). Alcune popolazioni usano, perfino, delle pelli d’animali, mentre in Nuova Guinea utilizzano un marsupio fatto con una rete, le cui estremità vengono legate sulla testa.

La "Scuola del Portare" ha sede a Roma ed organizza corsi, individuali e di gruppo, per neo genitori ma anche per mamme e "papà in attesa", prematuri, gemelli e bimbi speciali

Un altro modo per saperne di più è visitare il sito di portabimbi.it, nell'area blog troverete articoli interessanti che vi chiariranno un po' le idee su come scegliere fasce e marsupi.
Tra i motivi per scegliere ci sono diversi fattori come l'età ed il peso del bambino, le stagioni o il clima. Ma anche l'indole del piccolo è un aspetto da tenere in considerazione.

Sullo stesso sito, a questo link, si trova anche un sezione dedicata alle videoguide, con esempi che potrete seguire, divertendovi, anche con il papà!


Alcune immagini prese dal sito portabimbi.it

E già che ci siete date un'occhiata allo shop di portabimbi.it. Troverete un po' di tutto: dai marsupi ergonomici alle fasce elastiche che rispetto alle rigide, hanno il plus di essere elastiche, di taglia unica e perfettamente adattabili al corpo di mamma e papà. Ladies e gentleman… Buon BabyWearing a tutti!

Per saperne di più...


Visita il sito del BabyWearing Internationa Week

Visita il sito del La Scuola del Portare

Per fare shopping online vai su portabimbi.it

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